CANTIERE POETICO PER SANTARCANGELO
decima edizione
22 – 27 ottobre 2024
CUSTODIRE LA SOLITUDINE DELLE POESIE
a cura di
Fabio Biondi
Solitudine e solitarietà
Un interrogativo, forse fuori tempo, per riflettere sulle temperature delle solitudini che attraversano gli ambienti della ricerca e della creazione, delle parole e dei corpi. Un interrogativo, nelle nature dei sentimenti, per provare
a comprendere la solitudine degli atti creativi e i passaggi verso i richiami della solitarietà, prima della circolazione delle opere che assumono un valore per le comunità di riferimento, nelle relazioni fra singolare e plurale, privato e pubblico.
In questo tempo rallentato, di pensieri che vanno veloci, e di limitazione di spazio e di contatti interpersonali, stiamo sperimentando una nuova condizione che saremmo tentati di chiamare solitudine e che invece dovremmo chiamare solitarietà. La solitarietà è la condizione che oggi siamo invitati a sperimentare. Non è solitudine subìta, chiusa amara, abbandonica. La solitarietà è scelta aperta, consapevole, matura, responsabile.
Ci vorrebbero forse delle Fondazioni poetiche (cento anni, Raffaello Baldini) per trasmettere la bellezza e la leggerezza delle poesie e delle parole poetanti alle nuove generazioni?