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Una riflessione che entra dentro le nervature della poesia, comprese le amate ossessioni che generano sentimenti estremi, caratterizzati in profondità dal dolore delle passioni e, insieme, dalla ricerca della felicità. Viaggi nel sottosuolo della terra, o sopra il cielo di Santarcangelo, per raccontare la bellezza della poesia che contempla anche il diritto all’errore, inteso come possibilità di scoperta e di crescita dell’animo umano.
La valutazione dell’errore come espediente di conoscenza e formazione per comprendere la complessa articolazione dell’esistente e delle esistenze, passando per il valore unitario delle differenze, singolare e plurale, individui e comunità.
Dialoghi ravvicinati, e quasi naturali, fra la vitalità delle passioni e le carezze degli errori che non si nascondono negli scantinati della paura e della vergogna.
La Gòmma
S’u i fòss ‘na gòmma da scanzlè, ‘na gòmma
da inciòstar, no da lapis, o se no
s’ na machina da scréiv, bat xxx,
o, par fè mèi xyxy,
o, par fè mèi ancòura, mnmn,
ch’ u s fa pòch mn, mo e’ scanzèla,
porca masòla, ch u n s capéss piò gnént,
o adiritéura, mèi di tòtt, mo a n l’ò,
un computer u i vrèbb, ch’ e’ basta un tast,
e e’ sparéss tótt, senza un scanzlòt, tótt biènch,
cmè ch’ u n fóss suzèst gnént,
parchè mè te mi mònd i sbai ch’ ò fat.
Raffaello Baldini
La Gomma
Se ci fosse una gomma da cancellare, una gomma
da inchiostro, non da lapis, o se no
con una macchina da scrivere, battere xxx,
o, per far meglio xyxy,
o, per fare ancora meglio, mnmn,
che si fa poco mn, ma cancella,
porca masola, che non si capisce più niente,
o addirittura, meglio di tutto, ma non ce l’ho,
un computer ci vorrebbe, che basta un tasto,
e sparisce tutto, senza un cancellotto, tutto bianco,
come non fosse successo niente,
perché io nella mia vita gli sbagli che ho fatto.
Raffaello Baldini
MARTEDÌ 24 OTTOBRE
+ MERCOLEDÌ 25 + GIOVEDÌ 26 OTTOBRE
Scuola Primaria M. Pascucci, M. Della Pasqua, L. Ricci
Laboratorio sulla poesia per l’infanzia
LA MERAVIGLIA DELL’ERRARE
a cura di Cristiano Sormani Valli
Un laboratorio dedicato alle bambine e ai bambini della Città della Poesia, per giocare con le parole, per trovare lo stupore passando attraverso gli sbagli che facciamo, imparando una strada nuova partendo dai nostri errori benedetti. Un gioco con le parole per raccontare le passioni, i cammini senza meta che portano a grandi scoperte. Scrivendo poesia d’insieme e individuale, ci si racconterà. Si cercheranno gli errori degli adulti, quello che non funziona in questo mondo, provando attraverso le parole a rimetterlo a posto, con quella cura e quello sguardo che solo le bambine e i bambini sanno avere.
Laboratorio con l’infanzia
ERRØͣ RE ERRȺͦ RE
a cura di Casa di Gesso
con la collaborazione dell’illustratore Nicolò Mingolini
Fra le mani, Il libro degli errori di Gianni Rodari per esplorare, riflettere e poi creare un alfabeto dell’errore. Un nuovo piccolo codice con cui le bambine e i bambini giocheranno per poi errare fra le infinite possibilità dello sbaglio! Tra giochi di parole, segni blu e segni rossi delle correzioni scolastiche prende forma un mondo pieno di opportunità, capace di trovare milioni di metafore e trasformare la realtà con leggerezza…si farà più piccola la paura di un “abbaglio”.
Ore 17, 18, 19 – Palazzo della Poesia
Video installazione / Anteprima nazionale
Azzurra D’Agostino
EMERALD
Un poemetto sullo sparire
immagini fotografiche Beatrice Bruni, Dario Coletti, Francesca Grilli, Dorin Mihai, Lorenzo Papi, Fabio Sebastiano, Elisabetta Zavoli
montaggio video Dorin Mihai
voce Gabriella Rusticali,
musiche e suoni Andrea Biagioli
testi Azzurra D’Agostino,
co-scrittura inglese Johanna Bishop
Durata 40 minuti. Prenotazione obbligatoria per massimo 10 spettatori, a partire da 14 anni.
L’installazione prevede il sostare in una stanza per una durata di circa 30 minuti. Alla fine, ci sarà un momento di defaticamento in cui consegnare i propri pensieri di commiato in un collettivo libro degli addii, portarsi a casa una cartolina che contiene un’immagine e un verso a ricordo di quanto attraversato.
Emerald è una video installazione poetica di fotografie, voce e musica sul dire addio all’ambiente naturale e ai suoi abitanti: un tributo alla necessità di preservarli. Il tema centrale del lavoro parte dalla considerazione, nata durante il primo lockdown e cresciuta con il vorticoso aumentare dei disastri climatici, che talvolta è nella separazione, nell’impossibilità, che scopriamo quanto a cuore abbiamo qualcosa o qualcuno. Il poemetto è composto di sette capitoli, che sono sette addii e sette tributi: a Emerald, all’architettura, alle persone, agli animali, al bosco, all’acqua, alle stelle.
È la fine che a volte ci insegna chi siamo, è nella perdita che brilla la presenza. Emerald era un villaggio vacanza per i figli dei lavoratori della centrale di Chernobyl. Poi, fu dormitorio per i liquidatori della fuga radioattiva. Infine, fu completamente distrutto dagli incendi siberiani dell’aprile 2020. Di Emerald restano delle immagini, fotografie da cui sono partita a scrivere un canto che potesse dare voce alla violenza del finire, e allo stesso tempo un invito a posare gli occhi su quanto ci circonda, e su quel che abbiamo dentro, con rispetto e commozione. Perché anche noi, come tutto, siamo sempre sul ciglio di sparire. (Azzurra D’Agostino)
Ore 21.30 – Teatro Il Lavatoio
Spettacolo
Teatro La Ribalta – Accademia Arte della Diversità
OTELLO CIRCUS
Un’opera lirico teatrale di Antonio Viganò
collaborazione artistica Antonella Bertoni,
scene e costumi Roberto Banci
con Jason De Majo, Paolo Grossi, Maria Magdolna Johannes, Sara Menestrina, Michael Untertrifaller, Rodrigo Scaggiante, Rocco Ventura
Durata 70 minuti. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
Otello Circus è uno spettacolo ispirato alle opere di Giuseppe Verdi e William Shakespeare ambientato in un vecchio Circo dove tutto sembra appassito e Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia. È pieno di storie di riscatto, di uomini e donne che finalmente possono essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia.
Lo spettacolo nasce dall’esigenza di valorizzare le specificità e l’alterità degli attori che restituiscono l’Opera con una propria personale visione, una singolare poetica, mettendo in scena un grande circo dei sentimenti umani dove tutto è dominato dalle passioni e dalle ambizioni dei personaggi; dove girano invisibili i fantasmi delle vittime di femminicidio, per cercare, invano, di interrompere quella giostra e per ricordare, a chi guarda, che l’amore che uccide è contro natura.
MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE
Ore 15, 16, 17 e alle ore 23 – Palazzo della Poesia
Video installazione / Anteprima nazionale
Azzurra D’Agostino
EMERALD
Un poemetto sullo sparire
immagini fotografiche Beatrice Bruni, Dario Coletti, Francesca Grilli, Dorin Mihai, Lorenzo Papi, Fabio Sebastiano, Elisabetta Zavoli
montaggio video Dorin Mihai
voce Gabriella Rusticali,
musiche e suoni Andrea Biagioli
testi Azzurra D’Agostino,
co-scrittura inglese Johanna Bishop
Durata 40 minuti. Prenotazione obbligatoria per massimo 10 spettatori, a partire da 14 anni.
L’installazione prevede il sostare in una stanza per una durata di circa 30 minuti. Alla fine, è previsto un momento di defaticamento in cui consegnare i propri pensieri di commiato in un collettivo libro degli addii, portarsi a casa una cartolina che contiene un’immagine e un verso a ricordo di quanto attraversato.
Ore 18 – Biblioteca Baldini
Presentazione libro e incontro
ACCADEMIA DELLA FOLLIA.
UN VIAGGIO. LUNGO TRENT’ANNI
a cura di Angela Pianca e Franco Rotelli
Negretto Editore, collana Cause e Affetti
NOI SIAMO GLI ERRORI CHE PERMETTONO LA VOSTRA INTELLIGENZA
omaggio a Claudio Misculin
con la partecipazione di Angela Pianca, Cinzia Quintilliani, Antonella Carlucci
testimonianze di Pamela Fussi, Rita Giannini, Marco Giorgi, Elisabetta Morri, Sandro Pascucci
La rosa che non c’è chiama un tempo altro, una generazione altra, una nuova fatica, una nuova energia; un nuovo amore. Di cui nessuno può certo, oggi, tantomeno oggi, fare profezia. Profezia di uomini e donne che vedano, sentano, guardino, tocchino, annusino adoperino i loro sensi tutti e ne coltivino i simboli concreti: perché capaci di ascoltare i rumori delle vite e toccare la terra e bagnare le rose e cambiare le cose.
(Franco Rotelli)
Autori diversi raccontano la storia autentica e le originali invenzioni dell’esperienza umana e artistica di Claudio Misculin e la sua Accademia della Follia, nata a Trieste dalla ricerca tra teatro e follia, all’interno all’opera di de-istituzionalizzazione basagliana. Non teatro emarginato, né tanto meno rappresentazione della marginalità, ma luogo propriamente teatrale dove la diversità viene agita come terreno di coltura delle capacità negate, delle idee segrete, delle possibilità non consentite, dove la sofferenza individuale trova lo spazio delle parole e dei gesti.
Matti di mestiere e attori per vocazione a rappresentare ciò che oggi non ha altro luogo per poter essere se non la scena.
Ore 21.30 – Sala Consiliare
Conversazioni di pubblica utilità
Piero Martin e Marino Sinibaldi
DISCORSI ATTORNO ALLE POSSIBILI RELAZIONI FRA PASSIONI ED ERRORI
a cura di Gigi Riva, giornalista e scrittore
Piero Martin, professore di fisica sperimentale, Università di Padova
Marino Sinibaldi, direttore della rivista Sotto il vulcano
Racconti in presenza per ascoltare le voci e i corpi dei relatori invitati a riflettere sulle connessioni, i pesi specifici e le temperature delle passioni e degli errori; sul valore degli sbagli nei processi di creazione e di relazione con l’altro da sé; sul diritto all’errore da riconoscere e sostenere nei processi di crescita, educazione, formazione e produzione di nuove opere, specialmente per le nuove generazioni.
Prologo di Alice Parma, Sindaca di Santarcangelo di Romagna
Epilogo di Annalisa Teodorani, Sindaca di Santarcangelo Città della Poesia
GIOVEDÌ 26 OTTOBRE
Ore 15, 16, 17 – Palazzo della Poesia
Video installazione / Anteprima nazionale
Azzurra D’Agostino
EMERALD
Un poemetto sullo sparire
immagini fotografiche Beatrice Bruni, Dario Coletti, Francesca Grilli, Dorin Mihai, Lorenzo Papi, Fabio Sebastiano, Elisabetta Zavoli
montaggio video Dorin Mihai
voce Gabriella Rusticali,
musiche e suoni Andrea Biagioli
testi Azzurra D’Agostino,
co-scrittura inglese Johanna Bishop
Durata 40 minuti. Prenotazione obbligatoria per massimo 10 spettatori, a partire da 14 anni.
L’installazione prevede il sostare in una stanza per una durata di circa 30 minuti. Alla fine, è previsto un momento di defaticamento in cui consegnare i propri pensieri di commiato in un collettivo libro degli addii, portarsi a casa una cartolina che contiene un’immagine e un verso a ricordo di quanto attraversato.
Ore 18 – Biblioteca Baldini
Presentazione libri e lettura scenica
Ida Travi
MONODIA DELLA VOCE GREMBIULE
La serie poetica dei Tolki, i parlanti
Il nome addosso come un grembiule, la parola addosso come un grembiule. Il grembiule porta al lavoro. Il grembiule porta al campo, al libro, il grembiule porta alla penna, alla pala, porta al luogo dove campeggia il grande schermo: “Rot, dobbiamo imparare a scrivere”. La branda è appoggiata al muro. Il muro è grigio e sopra c’è scritto Se lavorate per il presente il vostro lavoro resterà insignificante”.
La monodia di Ida Travi, poetica per voce sola, si compone di estratti dagli otto libri che compongono la serie dei Tolki, i parlanti.
Ida Travi è stata tradotta in inglese, greco, spagnolo, tedesco, russo. Le sue opere sono state inserite in riviste internazionali. Da anni si occupa del rapporto fra poesia e oralità.
Ore 21.30 – Teatro Il Lavatoio
Spettacolo / Anteprima nazionale
D’Elia – Niccolini | Vetrano – Randisi
CARAVAGGIO
Di chiaro e di oscuro
di Francesco Niccolini
con Luigi D’Elia
regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
disegno luci Francesco Dignitoso
Durata 75 minuti. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
Che le opere di Caravaggio possano essere nell’arte quella misericordia che facciamo così fatica a trovare potrebbe essere una delle piste della nostra ricerca. Che nelle sue tele apparentemente così cupe possa esserci quell’umanità sola, in cerca di tenerezza, di un abbraccio che scaldi che oggi vediamo arrivare disperata dal mare non c’è dubbio. Abbiamo speranza che nel nostro spettacolo possa trovare spazio tutto il mistero di questa umanità che cerca, fa i suoi tentativi, sbaglia, si mette in viaggio, cade, si rialza e scopre infine che il miracolo più prossimo è quello dell’incontro con l’Altro, profugo, nemico, carnefice, compagno, santo o dannato che sia. Tutto qui: “il miracolo dell’umano che cerca” immortalato in tele scure e di luce che hanno segnato per sempre la storia dell’Arte.
(Luigi D’Elia)
VENERDÌ 27 OTTOBRE
Ore 8.30 e 11 – Teatro Il Lavatoio
Lettura scenica
Bambine e bambini della Scuola Primaria di Santarcangelo
SBAGLIANDO S’IMPARA. IL MIO ERRORE PIÙ FELICE
lettura dei testi a cura degli autori dei racconti
Sbagliando s’impara. Il mio errore più felice è un progetto poetico dedicato alla scrittura rivelatrice delle bambine e dei bambini, al sentimento dell’errore e alla cura delle emozioni che agiscono sulla crescita dei bambini per renderli protagonisti di pensieri e racconti attorno alla necessità dell’errore: possibile espressione creativa, e forse anche educativa, di un percorso di conoscenza consapevole e scoperta di nuove possibilità formative.
Sbagliando s’impara. Il mio errore più felice diventerà un Quaderno scolastico pieno di errori con la prefazione di Roberto Mercadini, e sarà presentato all’interno del programma di Natale 2023.
Ore 18 – Biblioteca Baldini
Presentazione libri e lettura scenica
Gianluigi Gherzi e Cristiano Sormani Valli
UN DISORDINE MERAVIGLIOSO
La poesia fa risplendere i difetti, incendia l’entusiasmo. Un incontro, questo, fra le persone. Un dialogo con la parola, il buio e la gioia. Un canto dei corpi, dei cuori, delle piccole cose. Fra alberi, animali e anime, Gigi Gherzi e Cristiano Sormani Valli ci accompagnano per mano attraverso le pagine delle loro ultime raccolte poetiche: Alfabeti della gioia e La certezza delle mani, intrecciandosi in un gioco in cui le loro poesie si parlano, si rispondono, si aspettano, si inseguono. Uno spettacolo poetico per accompagnarci nel meraviglioso disordine che siamo. “Perché la poesia è fare riserva di splendore”, come diceva Gianni Celati, “la poesia trasforma in meraviglia, l’errore”.
a seguire
LE PAROLE SUL TAVOLO
Presentazione del nuovo gruppo di lettura dedicato alla poesia che riunisce lettori appassionati e curiosi, nato all’interno della Biblioteca Baldini.
Dalle ore 21 di venerdì 27 alle ore 3 di sabato 28 ottobre – Teatro Il Lavatoio
Santarcangelo Città della Poesia _ Maratona di poesia
SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE
Geografie e stati d’animo delle poesie e dei poeti
Prima parte — Dalle ore 21 alle ore 24
Chiamata Pubblica
Tre ore di poesie con la comunità di lettori e poeti di Santarcangelo e dintorni, e la partecipazione di viaggiatori in sosta al Cantiere Poetico.
Seconda parte — Dalle ore 24 alle ore 3
Poetry slam
Tre ore di slam poetry con poeti e performer provenienti da tutta Italia invitati dall’Associazione romagnola ViviDiversi
Ogni 90 minuti, circa, ci sarà una breve pausa di ristoro, per il pubblico e per i poeti.
Intermezzi a cura di Citta Viva Santarcangelo
Se una notte d’inverno un viaggiatore ha lo scopo di favorire le relazioni fra lettori, poeti e nomadi sulla strada del ritorno che s’incontrano nell’intensità di un passaggio, dalla notte verso il giorno, per ascoltare le voci e i corpi degli autori dei pensieri poetanti: le poesie che rivelano differenti paesaggi dell’animo umano, per diletto e professione, adulti e ragazzi.
SABATO 28 OTTOBRE
Ore 11 e 12 – Piazza Ganganelli
Azioni di danza urbana
Club Alieno | Cuore 21
URBAN SUITE
Dentro stanze a cielo aperto
ideazione e coreografia Eleonora Gennari, Valeria Fiorini
musiche originali Kino, Vàstago
Club Alieno, nato all’interno del Centro 21 di Riccione, è composto da un numero variabile di performer, danzatori e musicisti con e senza disabilità intellettive. È uno spazio non fisico di sperimentazione, di fluidità e di incontro; non ha limiti di età, di genere, di etnia perché parla un linguaggio universale, che è quello della visione e dell’immaginazione. Club Alieno è un luogo di ricerca coreografica e musicale, di trasmissione di un nuovo linguaggio attraverso la creazione di spettacoli, performance dal vivo e di video-art che perseguono l’intento di lasciare un dubbio, un’interpretazione, una visione sull’essere umano, sul genere, sulla possibilità, sulla bellezza, sull’amore.
Ore 16 – Sala Consiliare
Conversazioni di pubblica utilità
Sara Zambotti e Davide Cerullo
DISCORSI ATTORNO ALLE POSSIBILI RELAZIONI FRA PASSIONI E ERRORI
a cura di Vera Bessone, giornalista Corriere Romagna
Sara Zambotti, conduttrice, autrice di Caterpillar Rai Radio 2
Davide Cerullo, scrittore, autore del libro L’orrore e la bellezza. Storia di una storia. Un’autobiografia. Creatore di L’Albero delle Storie, spazio aperto dedicato ai bambini di Scampia
Prologo di Alice Parma, Sindaca di Santarcangelo di Romagna
Ore 18 – Biblioteca Baldini
Presentazione libri e lettura scenica
Silvia Bre e Beatrice Zerbini
CITTADINA DELLA VOCE
Silvia Bre e Beatrice Zerbini sono due fra le poetesse più amate e più lette in Italia. Durante l’incontro ci accompagnano leggendo le loro poesie, fra memoria e relazione, versi che cercano di afferrare l’essenza delle cose, che parlano di distanza e di amore e che attraversando il dolore alludono a una speranza.
Silvia Bre ha vinto numerosi premi come poeta ed è un’importante traduttrice. Con il suo ultimo libro Le campane è fra i cinque finalisti del Premio Strega Poesia 2023; Beatrice Zerbini ha partecipato a numerosi eventi nazionali, di recente una sua poesia è stata musicata per Sugar Music, a sostegno della battaglia di “Una, nessuna, centomila”, contro la violenza sulle donne. I suoi libri sono sempre nei primi posti nelle classifiche di vendita.
Per motivi personali, Vivian Lamarque non potrà più essere presente al Cantiere Poetico per Santarcangelo. Al suo posto, ci ha lasciato una dedica in dono:
«Che grande dispiacere non poter essere con voi.
Ho notato che spesso gli ostacoli giungono a impedirci cose belle, mai ci salvano dalle brutte.
Spero in un’altra occasione nel 2024 o ‘25 o ‘26. La vita è lunga… forse.
Il vostro tema mi era caro. Da quasi ottantenne ho avuto modo di frequentare molto la Passione e moltissimo l’Errore. Per esempio una mia poesia è intitolata
ERRORE DI PERSECUZIONE
Bambina china a leggere lapidi
alla ricerca di radici, di nomi.
Ma sbagliava città e cimitero
cercava nell’ebraico, confondeva
persecuzione e paese, i suoi avi
giacevano dissanguati e quieti
in terra valdese.»
Ore 21.30 – Teatro Il Lavatoio
Concerto spettacolo
Compagnia della Fortezza Volterra
IL FIGLIO DELLA TEMPESTA
Musiche, parole e immagini dalla Fortezza
di e con Andrea Salvadori e Armando Punzo
regia Armando Punzo
Durata 90 minuti. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
Il Figlio della Tempesta è un susseguirsi incalzante di musiche, parole e immagini per un allestimento speciale, pensato come un affascinante viaggio nella storia della Compagnia della Fortezza fondata nel 1988 da Armando Punzo, assieme ai detenuti-attori del Carcere di Volterra. Il concerto spettacolo è un viaggio di grande intensità poetica nutrito di parole, immagini e suoni che raccontano, evocano, alludono, aprono spazi nella mente e nei varchi nell’anima. Una vitalità straordinaria, feconda, la stessa su cui Armando Punzo ha costruito negli anni il suo lavoro, sostenuto dalla ferma convinzione di forzare, attraverso il teatro, i limiti del carcere e, più in generale, i limiti dell’uomo.
È così che il teatro diventa rivoluzionario e ha il potere – arrivando a toccare le corde più nascoste, intime, dell’essere umano – di trasformare la realtà, o forse sarebbe più preciso dire, tutto ciò che sembra essere la verità assoluta.
DOMENICA 29 OTTOBRE
Ore 12 – Biblioteca Baldini
Presentazione libro
Armando Punzo
UN’IDEA PIÙ GRANDE DI ME
Conversazioni con Rossella Menna
Luca Sossella Editore
saranno presenti Armando Punzo e Rossella Menna
Dal 1988, tutti i giorni, Armando Punzo, drammaturgo, regista e attore, entra in una stanza del Carcere di Volterra per fare teatro con i detenuti-attori della sua Compagnia della Fortezza, un riferimento imprescindibile nella storia del teatro contemporaneo.
Se ho scelto di fare il mio teatro in questa stanza non è perché mi interessi il carcere. Anzi. A me interessa solo chi riesce a sentirsi libero in un carcere, chi riesce a decrescere, depotenziarsi, sminuirsi, farsi talmente piccolo da passare come pensiero altro attraverso le sbarre della prigione. Entrare qui dentro significa varcare un limite che esiste anche nel mondo fuori, ma che in carcere è visibile in modo abnorme. Il teatro diventa uno strumento perfetto per straniarlo. Perché quel limite altro non è che l’uomo. Sono io. (Armando Punzo)
La Biennale Teatro Venezia nel 2023 ha consegnato ad Armando Punzo il Leone d’oro alla carriera.
Ore 13.30 – Parco della Fiera
Pranzo collettivo
POSTORISTORO
Offerto da Coop Alleanza 3.0 e ValMarecchia Comunità Solidale all’interno del progetto Contaminazioni solidali in ValMarecchia
Ore 16 – Sala Consiliare
Conversazioni di pubblica utilità
Ilvo Diamanti e Nando Pagnoncelli
DISCORSI ATTORNO ALLE POSSIBILI RELAZIONI FRA PASSIONI E ERRORI
a cura di Gigi Riva, scrittore e giornalista
Ilvo Diamanti, professore di Sistema Politico Europeo, Università di Urbino; direttore dell’Istituto di Ricerca Demos
Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia
Prologo di Alice Parma, Sindaca di Santarcangelo di Romagna
Ore 17.30 – Biblioteca Baldini
Presentazione libro
Michel Simonet
LO SPAZZINO E LA ROSA
I graffiti, la gente, le erbacce, le cacche dei cani: nulla sfugge allo spazzino che sa guardare. Quella di Michel Simonet è una storia vera. Fa lo spazzino a Friburgo. Un mestiere orizzontale nel gesto e verticale nel pensiero che pratica da quasi trent’anni, a testa alta, anche nelle giornate piovose o ventose. Una rosa gentilmente offerta dal fioraio locale, sistemata sul suo carretto ogni mattina, come una bandiera orgogliosamente issata, fa di lui un roadman speciale. In questo libro, pieno di saggezza e di humor, Simonet ci racconta del suo lavoro-vocazione: rendere la città presentabile, avere cura della sua pulizia per offrirla ai concittadini, affinché ne godano nelle migliori condizioni possibili. Dai suoi quadernetti e appunti presi nei bistrots o all’ombra di un albero durante le pause di lavoro, nasce questo libro, una successione di scene poetiche e di ritratti, dove la penna finissima e la poesia rivelano l’acutezza e la sapienza dell’originale personalità dell’autore svizzero.
La quotidianità di uno spazzino poeta, una riflessione divertita sul nostro modo di vivere e di comportarci, inventando una “poesia di strada” attenta a tutti i gesti quotidiani e propizia a mediazioni inattese, insegnandoci, senza voler insegnare, che non esiste un lavoro nobile e un lavoro banale, ma solo un lavoro ben fatto o fatto male.
Ore 19 – Biblioteca Baldini
Presentazione libro e lettura scenica
Roberta Castoldi
ASPETTO UNA PELLE. LE PAROLE MI SI SIEDONO ATTORNO
L’esperienza della scrittura
Roberta Castoldi è una delle voci più originali e nitide della poesia contemporanea. L’autrice parlerà del suo incontro/scontro con la pratica della scrittura. Continuità e discontinuità, affioramenti, immersioni dell’arte dello scrivere. Ci leggerà poesie tratte dal suo ultimo libro La formula dell’orizzonte, candidato all’edizione 2023 del Premio Strega Poesia. Parole che sanno parlare d’innamoramento, di confini e sconfinamenti. Di perdite e memoria. Di corpi e d’anima. Di isole e incontri fra mare e cielo. Un incontro danzando nella musica dell’orizzonte.
Ore 21.30 – Supercinema
Spettacolo
Roberto Mercadini
SE FOSSI LA TUA OMBRA MI ALLUNGHEREI A MEZZOGIORNO
Storia perfetta dell’errore
Durata 80 minuti. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
“Tutte le storie che conosco, tutte le storie che mi si affacciano alla mente sembrano affermare la medesima cosa. E cioè che l’errore è il battito di coda dell’esistenza, il modo in cui essa procede e si traccia una strada nelle tenebre. Qui ho messo insieme alcune di quelle storie. Ho composto un inno allo sbaglio che migliora, alla perdita che arricchisce, alla caduta che innalza, alla difficoltà che mette le ali ai piedi, alla pecca che si rivela, infine, una forma superiore di perfezione.
Da questo monologo è nato (mi viene da dire “si è evoluto”) il mio romanzo Storia perfetta dell’errore (Rizzoli)”. (Roberto Mercadini)
NEI GIORNI E NEI PENSIERI DEL CANTIERE POETICO
ANAGRAFE POETICA / CITTÀ DELLA POESIA
I cittadini e gli spettatori potranno iscriversi all’Anagrafe poetica per acquisire la cittadinanza di Santarcangelo Città della Poesia: un elenco aggiornato di lettori e poeti, donne e uomini, che vivono e attraversano la Città della Poesia, istituita nel 2017 per volontà popolare della comunità di Santarcangelo e dell’Amministrazione comunale, confermata nel 2020 per decreto del Ministero della Poesia.
Autori di pensieri poetanti che mantengono in vita la cultura della poesia con lo sguardo rivolto al futuro e nel cuore l’insegnamento dei grandi Poeti di Santarcangelo e del secondo ‘900 italiano: Tonino Guerra, Giuliana Rocchi, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini, Gianni Fucci.
L’iscrizione all’Anagrafe poetica può avvenire nei luoghi degli incontri e sul sito del Cantiere Poetico per Santarcangelo.
COMUNICARE IL CANTIERE
a cura di Cristiano Sormani Valli
Scarabócc, un diario come un muro da scarabocchiare, pubblicato giornalmente sul Corriere Romagna e sui canali social del Cantiere Poetico per Santarcangelo (FB e IG) per lasciare una traccia degli incontri, delle parole e degli sguardi.
Cantiere Poetico per Santarcangelo
Nona edizione
Programma a cura di
Fabio Biondi
Con la collaborazione di
Antonia Casadei, Roberta Magnani, Cristiano Sormani Valli
Organizzazione
Simonetta Piscaglia, Irene Rossini, Paolo Brancalion, Margherita Gigante, Michele Montolli, Omar Calisesi, Enrico Battarra, Tommaso Daffra
con la collaborazione di
Simona Lombardini – Biblioteca Baldini
Comunicazione
Chiara Mannucci
Comunicazione per Fo.Cu.S.
TiNO – Linda Valenti
Tecnici
Massimo Fabbri, Antonio Vanzolini
Stampa
Gruppo Maggioli
Graphic Design
Federico Magli
Prenotazione consigliata
Per favorire l’ingresso del pubblico, secondo gli spazi e i posti disponibili, è consigliata la prenotazione per tutte le attività del programma.
La video installazione EMERALD. Un poemetto sullo sparire è su prenotazione obbligatoria per massimo 10 spettatori alla volta, a partire da 14 anni.
Inizio prenotazioni
Lunedì 9 ottobre
Ingresso a contributo libero
Abbiamo scelto di lasciare a ogni spettatore la libertà e la responsabilità di riconoscere alle singole proposte e al programma nel suo insieme il “valore” che desidera corrispondere.
Per informazioni e prenotazioni
iscrizionieprenotazioni@cantierepoetico.org
0541 624003 – 333.3474242