La poesia di Fondazione della Città è composta dai versi degli iscritti all’anagrafe poetica durante la terza edizione del Cantiere Poetico:
Come una porta aperta il tuo sorriso mi accende il cuore
Come una porta aperta in ogni partenza è sempre nascosto anche un ritorno
Come una porta aperta ciò che si dona rimane per sempre, ciò che teniamo va perduto
Come una porta aperta ogni minuto della tua vita è unico!
Come una porta aperta che bello la sera a Santarcangelo…
Come una porta aperta c’era un tempo in cui la calma era la vita. A bassa luce, a bassa luce.
Come una porta aperta l’è cla roba lizira ecc…
Come una porta aperta quei seni giovani che giocano col fuoco
Come una porta aperta la mia bocca deserta si riempie di gioia alla tua parola.
Come una porta aperta par Nadèl un zoch tòtt chèld par arscaldè al paròli tònda un camoin
Come una porta aperta notte, un susseguirsi di stelle nell’incoercibile nulla
Come una porta aperta il volo delle rondini di sera
Come una porta aperta si schiude sulla sua casa una gioia immensa
Come una porta aperta la grande bellezza è la vita
Come una porta aperta con il filo e un altro filo tiriamo la casa, la tiriamo qua
Come una porta aperta tornare a Santarcangelo, per me, è tornare a Itaca, alle mie radici, alla mia casa, al mio vero io, alla mia specificità e unicità.
Come una porta aperta mammina è Sandrina, è coccolina!
Come una porta aperta il silenzio è la musica delle musiche
Come una porta aperta oggi c’è il vento che porta lontano il profumo dei tigli
Come una porta aperta amo la vita per quello che ho goduto, ma di più per quello che ho sofferto, che mi rende più gioiosa ogni conquista.
Come una porta aperta si va per la stanza del mondo
Come una porta aperta ti accolgo e penso di farti entrare in un mondo di poesia
Come una porta aperta tòintri tla piàza grànda che s’la putés scòr an santirésmi dal bèli mò àenca…
Come una porta aperta ci entra Roberta e viene sommersa dalla sabbia deserta.
Come una porta aperta i miei occhi spalancati sul mondo
Come una porta aperta …ah! Il verso così mi inversa
Come una porta aperta che accoglie il suono dei tuoi silenzi
Come una porta aperta una porta sfonda
Come una porta aperta nelle vie nelle piazze nelle stazioni nei mercati alle stazioni alla tv nei media MI MANCHI MI MANCHI POESIA
Come una porta aperta poesia ti conosco poco ma quel poco che sento mi riempie il cuore
Come una porta aperta ti invita a uscire o entrare, è simbolo di passaggio tra il vivere e il poetare
Come una porta aperta che ai primi temporali di fine agosto sbatte e sbatte e nessuno ha voglia di alzarsi per chiuderla
Come una porta aperta mi invita a fuggire verso il vuoto ma è tanto denso il buio alle mie spalle
Come una porta aperta che porta dove parte la poesia più corta
Come una porta aperta lascio entrare il vento tiepido della primavera. Primavera porta speranze nuove!
Come una porta aperta che strappa l’oscurità la tua mano ferma mi riconduce a te
Come una porta aperta Santarcangelo, nessun altra come te ha portato la sua anima nel mondo e continua a illuminarlo con la luce della POESIA – ODE A TE!
Come una porta aperta sull’ignoto ti lascerò entrare ed uscire nel dubbio del ritorno
Come una porta aperta una porta, tante porte, un concerto di porte come caravanserragli nel deserto. E festa sia
Come una porta aperta si sta come in Romagna la piada, sal parsut
Come una porta aperta il mare accoglie tutti in questa terra così bella… come una poesia!
Come una porta aperta siamo stati sulla terrazza della vita fintanto che non sono arrivati gli altri…
Come una porta aperta il mondo si presenta a noi
Come una porta aperta al mondo, un mondo dove la parola attraversa dall’ “io’’ al “tu’’
Come una porta aperta nel cielo in una stanza
Come una porta aperta guardo il cielo
Come una porta aperta i miei occhi guardano sempre il mondo
Come una porta aperta sul limitare di una incandescenza cerulea
Come una porta aperta sulla piazza d’estate l’aria calda porta le chiacchiere e i rumori
Come una porta aperta per il viaggio
Come una porta aperta vorrei che fosse il mio cuore!
Come una porta aperta non voglio avere paura ma voglio accogliere e condividere e sognare perché così i sogni diventano più grandi
Come una porta aperta chi nasce/muore
Come una porta aperta su un paese immaginato, vedo nuvole che ombreggiano il mio posto sicuro
Come una porta aperta che porta in un mondo fatto di fiori ed incanto sono i miei abbracci per te
Come una porta aperta entri il vento, la pioggia, il buio, la luce e io sarò lì ad accoglierli
Come una porta aperta ascolto, attenzione, amore
Come una porta aperta sull’anima
Come una porta aperta ai sem ancoura… l’è granda Santarcanzal
Come una porta aperta lascia entrare il vento
Come una porta aperta la poesia allarga gli orizzonti
Come una porta aperta sei bella ma i tuoi occhi guardano lontano
Come una porta aperta la attraverso… e inizio a viaggiare
Come una porta aperta che rende tutti liberi
Come una porta aperta che fa passare aria felice
Come una porta aperta lascio entrare la vita che scorre inesorabile
Come una porta aperta sento una musica dolcissima, che attraversa tutta me stessa e predispone l’animo alla pace
Come una porta aperta vibra la corda incontra il legno il suono ricorda il silenzio che esisteva prima
Come una porta aperta la storia bella che ho in me – è l’infanzia di mia madre che non ho vissuto
Come una porta aperta Savignano fatti in là che Santarcangelo è città (della Poesia)
Come una porta aperta Santarcangelo con le porte aperte per i sentimenti per i desideri, i sogni come fosse una poesia
Come una porta aperta creo corrente
Come una porta aperta se Dio esiste, a so’ sicur, l’è un galantuom.
Come una porta aperta… anzi, socchiusa … nubi nere incombono sulla città, ma da uno squarcio di luce esce un raggio di sole (speranza).
Come una porta aperta si chiude
Come una porta aperta in una stanza illuminata
Come una porta aperta resto a guardare indecisa se chiuderla oppure no.
Come una porta aperta aspetto i tuoi piedi sulla soglia delle ciglia.
Come una porta aperta una nuvola titilla il cielo
Come una porta aperta ancorato ai cardini mi muovo esperta per far passar le rondini e vivo come una porta aperta.
Come una porta aperta con passi primi di pane
Come una porta aperta fuori il nulla
Come una porta aperta è il mio cuore quando allegro da fiducia alla vita
Come una porta aperta di un’Atlantide qualunque, Beatrice pensava che voleva scappare, sì, ma dove? E allora essendo chiusa rimase lì dov’era. Che peccato non aver provato.
Come una porta aperta, come una foglia, come una stretta di mano come me.
Come una porta aperta sono gli uccelli di Battiato
Come una porta aperta, come una porta verta a so’ me, clà porta verta appena appena, do fe entré un bisinin ad aria, che l’a né quella d’impiaza, ma quella da mi cuntredi lé aria bona.
Come una porta aperta gioca la luce tra il vede e non vede – ti amo mia gioia perché in te ho fede
Come una porta aperta i tuoi occhi sigaretta stesi ad asciugare sul davanzale della noia e del rimpianto
Come una porta aperta seduta al tavolo con un calice di vino di fronte al mare negli occhi la malinconia per questo addio che sta per arrivare. Distanti, ma uniti dall’azzurro profondo di queste onde che non smettono di scuotere il tuo dolce pensiero
Come una porta aperta le tue braccia infami costruiscono sottrazioni tra chi eravamo noi. Ne risulto solo io, su questo marciapiede che profuma d’autunno.
Come una porta aperta, come un sorriso, come un abbraccio, come strade di pietre e mattoni in cui perdersi, espandersi, dissolversi. Come una preghiera a mille a una voce. Come il silenzio delle nuvole. Come un buco nel cuore in cui cadiamo tutti. Qui nel cantiere invisibile poetico di Santarcangelo. Come l’amore. Ecco. Come l’amore.
Come una porta aperta, come una linea di orizzonte, come una pista di volo, come me, che guardo e aspetto e intanto dico sì
Come una porta aperta e occhi socchiusi il mio pensiero vola verso orizzonti di luce!
Come una porta aperta permette di esplorare…così stasera il cuore e l’anima rimarranno liberi di assaporare la poesia e questo luogo
Come una porta aperta il mio cuore si ferma a guardare le stelle che silenziosamente si lasciano cullare in una notte di luna piena e sorniona sorride al sole che un po’ in ritardo scalda le spiagge romagnole
Come una porta aperta così è la mia vita…
Come una porta aperta corriamo ai desideri/misuriamo il respiro/ e contiamo i passi che ci separano da casa
Come una porta aperta come una farfalla
Come una porta aperta occhi: una finestra sul mondo…
Come una porta aperta dobbiamo tutti scrivere qualcosa
Come una porta aperta sul mondo
Come una porta aperta sull’universo
Come una porta aperta si apra la mia mente ed il mio cuore
Come una porta aperta verso il cielo/ tu vai/ e trovi un’ombra/ nel buio/ e t’innamori
Come una porta aperta il mio cuore è disponibile ad accettare l’altro
Come una porta aperta che rifletta la vita
Come una porta aperta il sole illumina la mente del nuovo tempo che apre nuovo amore
Come una porta aperta per l’aria fresca, tutt’intorno
Come una porta aperta la bellezza è già una preghiera (T.G.)
Come una porta aperta sull’ingresso di casa dove il sole scalda la soglia su cui un gatto sonnecchia ronfando beato
Come una porta aperta una soglia su due mondi
Come una porta aperta ti lascio entrare nel mio mondo senza sapere cosa accadrà.
Come una porta aperta ti doni ad ogni pensiero, ci chiedi di entrare dove le parole segnano l’orlo degli sguardi.
Come una porta aperta entra da fuori una domanda: da fe che?
Come una porta aperta come la brezza di maggio come respirare insomma, qualcosa di complesso
Come una porta aperta si spalanca per chiudere cerchi.
Come una porta aperta anche dal mio frigo esce solo una fredda brezza.
Come una porta aperta céud ch’l’è frèd
Come una porta aperta come il vento ti porta via…la marea ti riporta a riva…
Come una porta aperta verso il futuro/ vedo un treno passare/ e ci salto sopra
Come una porta aperta ti guardo mentre dormi.